"C'è troppa buona volontà in te", osservò Tony, "troppa spiritualità e rimani invischiato. Nell'amicizia si deve essere in grado di dire questo: Io ti accetto, ti sosterrò, puoi contare su di me. E voglio che tu ricambi il mio amore. Voglio che tu sia onesto con me".
"L'amicizia è come una danza. Se resti fermo non posso ballare. In questo caso ti lascio. Non voglio sacrificare la mia libertà. Mi farà soffrire, ma non importa".
"Devi essere pronto a rischiare un rapporto se vuoi salvarlo".
Da “Il canto dell'usignolo” Ed. Paoline